domenica 21 ottobre 2012

Il convento della Rasata


Avevamo appena liberato Malta e i miei molti me capirono che l’isola doveva essere risollevata.
A quel punto un concilio interno si scatenò in me.
L’idea di cosa fare fu dell’inqusitore Angelo Demort che propose un convento di clausura dove sarebbero stati rieducati con la tortura e il rigore tutti gli abitanti della nuova Malta. A tutti noi piacque l’idea del convento e in alcuni casi della tortura, ma per il resto decidemmo di far tacere Angelo anche perché i suoi deliri educativi erano troppo rigidi e dall’isola sarebbero tutti fuggiti oppure pregato che ritornassero i morti.
Jean Paul Bonton ebbe la grande intuizione, non capimmo mai se era mosso da altruismo o i sui motivi erano altri, ma fummo estasiati da cosa disse. Il convento doveva essere riempito con tutte quelle facciale di età compresa tra i 20 e 35 anni che nel Santum Imperium avevano certi problemi con l’inquisizione oppure facevano certi “lavori”che la Chiesa non approvava. In pratica avremmo risolto il problema in patria e rallegrato un po’ l’isola. Bonton diede inoltre dei precisi canoni estetici per la scelta delle pecorelle smarrite. Alcuni di noi capirono subito altri ci arrivarono solo dopo…
Anton Sparlovic a questo punto ci disse che tale ordine avrebbe dovuto avere qualcosa di sacro e di regale, di puro e di devoto quale poteva essere il miglior esempio se non i guerrieri Ospitalieri, nati lontano dal dalla Chiesa di Roma. Ci narrò le loro gesta e il loro mistero, ma poi ci colpì una caratteristica fisica che erano uomini barbuti con il cranio rasato.
Salì quindi in cattedra Otto Von Rokken ed ebbe l’illuminazione, rasare il cranio a delle donne era un delitto, quindi propose la rasatura di un’altra zona del corpo e con il materiale ottenuto si sarebbe avuto un prodotto che avrebbe tirato più di una mandria di buoi.
La riunione finì con un URRA e applausi!
Nel primo mese di organizzazione delle attività a Malta indicai a Ruggero che volevo riparare un convento isolato per farlo luogo di preghiera. Lui non fece domande e mi diede gli uomini per il lavoro. Tornato poi nel Santum Imperium inizia le selezioni e portai le “novizie sorelle” alla loro nuova casa.

6 commenti:

  1. Ecco per i curiosi il segreto del convento della rasata!!!

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  2. Hai dimenticato il leggendario concilio a te esterno, in cui si doveva decidere come risollevare l'economia di Malta disastrata e nacque la proposta di valorizzare questa risorsa... ah, i bei tempi quando non c'erano né Novella, né Tommaso del Torchio! :D
    Il dialogo fra Anton e Otto è spassosissima!

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  3. Ghigno sei malato eccitato...peggio di Leone di Lernia! X-D

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  4. Ho votato eccezionale senza neppure visionare il testo solo per l'immagine che impreziosisce sapientemente questo racconto, la cui lettura mi appare a tutt'ora un dettaglio veniale e del tutto trascurabile.

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  5. Ringrazio, anzi ringraziamo ... il master per l'ottima foto, noi ne avevamo trovate di altre, ma erano molto più peccaminose!!!

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